Gli artigli degli angeli - Jonathan Carroll
Più si sale su....

Immaginate una ruota panoramica, che sale, sale, sale, poi si ferma in cima e poi....scende giù. Rientra nei libri ok, e va bene. Ma mi ha illuso troppo. E' passato da un mistery-fantasy-giallo e un...romanzo...filosofico, sul senso della vita. Quest'ultimo non è assolutamente un argomento malvagio ne noioso, ma è stato come sedersi al ristorante, scegliere dal menù una bella pizza salsiccia e funghi e vedersi servire un brodino. Il brodino è nutriente, è caldo, fa fare plin plin...ma la pizza la puoi sempre masticare. Lo so è un paragone scemo, ma è per dirvi che si è passati di palo in frasca....mi ha illuso....
Jonathan, ehi, si dico a te, Jonathan, mannaggia alla matrioska, perchè mi hai illuso? pensavo fosse un fantasy, credevo avresti...
non lo so, ECCO, non so cosa mi aspettassi... Resta un bel libro, di certo è un argomento che non ho mai trovato in maniera così diretta in un libro.. o almeno non questi presupposti.
Trama: 3 storie si snodano e poi si intrecciano...una di queste vede protagonista Wyatt, malato terminale di cancro al quale un bel giorno in sogno si presenta la morte che si offre di rispondere alle sue domande...
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