Nuova video recensione su :
Cose da salvare in caso di incendio e Sette giorni per l'eternità...per chi non avesse voglia di leggere ma solo di ascoltare la recensione...
Duccio superstar!
Alan Bennett dev'essere abituato a scrivere romanzi brevi (di suo ho già letto infatti "Due storie sporche") ma non per questo inefficaci. La sovrana lettrice è un romanzo(??) o un racconto davvero interessante e soprattutto divertente. La storia narra della regina in carica (Elisabetta) e del suo amore per la lettura emerso solo in tarda età ( a quasi 80 anni). La lettura le svela mondi e le permette di soffermarsi su particolari delle persone che la circondano (camerieri, uscieri e servitù, anzi "risorse umane") che prima di allora ignorava completamente; la sua rinnovata attenzione per i particolari di chi la circonda e il suo essere più attenta al prossimo, le donano una sorta di dimensione umana (o da "tenera bistecca" come dice lei). Se anche voi siete degli accaniti lettori, saprete di certo come il libro vi invochi anche quando siete occupati in altre faccende: amici, lavoro. E come voi stessi non vediate l'ora di rigettarvi tra quelle
Quando non ti immagini di ridere. Va confessato. Non avrei mai scommesso su Oscar (ma sugli Oscar ho scommesso eccome e ho vinto! evvivaaa, I can get MY satisfaction...) Eppure il nome avrebbe dovuto suggerirmi qualcosa. Come solito sono sveglia come un bradipo. Si, buongiorno anche a me! Oggi vi parlo di un bel...racconto, direi. Sono circa 50 pagine di storia narrate con arguzia e ironia. Il fantasma di Canterville . Mr Otis, un ministro americano, decide di acquistare il castello dei Canterville che, a quanto pare, è infestato da un fantasma . E della peggior specie! Ha spinto alcune delle sue vittime "vessate" al suicidio, rovinato storie d'amore, spaccato matrimoni, causato duelli e faide. Depressione, disperazione e rovina. Insomma ha fatto più danni da morto che da vivo. Un signor fantasma coi contro...fiocchi. Mr Otis, se vogliamo, ignaro o forse semplicemente poco avvezzo ad avere a che fare con dei fantasmi, decide di acquistare comunque il castello e
Infine ritorno, o forse è meglio dire "riemergo" dalle fitte nebbie del caso dell'ozio (chiamiamolo ozio) per scrivere ancora qui e chissà. Magari parlare di libri. Qualcuno di voi sa che ho anche un canale youtube dove riesco ad essere più immediata nei commenti e nelle opinioni sulle letture. Qui la sola punteggiatura mi manda nel pallone (si, faccio a pugni con la punteggiatura, fin dalla più tenera età) e finisco per "trascurare" questo angolino. Credo che riprenderò a scrivere qui, di quei libri per i quali non riesco a trovare una collocazione sul tubo. E poi sul tubo ogni tanto sparerò degli off-topic non indifferenti. Ogni tanto spero che qualcuno legga i miei commenti alle letture e magari decida di essere d'accordo o in disaccordo con me. E, perché no, di darmi qualche consiglio letterario. Vivo la fase del "vendi e spazia". Sto dando via molti libri ai quali ero legata per fattori che ora sono venuti a mancare. E voi? vivete fasi alt
Commenti
Posta un commento