Nuova Rubrica: Hold on! I'm Coming

Ciao a tutte e tutti (dai, un po' di cavalleria, anche da parte mia) (uh! ho fatto la rima!), oggi presentiamo una nuova rubrica dal nome "Hold on! I'm coming" Tenete duro, sto arrivando! Per essere precisi in questa rubrica vi daremo qualche informazione in merito a qualche uscita appetitosa dei giorni a seguire. Quindi non sarà una rubrica a scadenza settimanale, ma dipenderà dalle succulente uscite imminenti in libreria. Un minuto per spiegarvi il titolo della rubrica: semplice, molti di noi sono in trepidante attesa per il seguito di qualche saga (ahia, 'ste saghe!) quindi "tenete duro! stanno arrivando!" 
   Cominciamo subito parlandovi di una attesissima uscita dei prossimi giorni.
Il 5 Aprile infatti uscirà per la Fazi Editore...rullo di tamburi...."Anna Bolena, una questione di famiglia" il seguito del pluripremiato Wolf Hall (in vendita qui ).
   Passo indietro. Wolf Hall, uscito nel 2009 (qui in Italia nel 2011), narra la storia dell'ascesa sociale di Thomas Cromwell. Proveniente da una famiglia di umili origini, grazie alla sua intelligenza sarà in grado di farsi strada e da tuttofare - tra i vari lavori ricordiamo il mercenario - diverrà l'old Nick a servizio di Enrico VIII. Siamo infatti nel 1500 e Enrico VIII non ha ancora generato un erede maschio. Se il re morisse si andrebbe incontro ad una probabile guerra civile. Per questo (e secondo noi, anche per altri motivi meno nobili) Enrico VIII vuole sposare Anna Bolena, ma deve fare i conti con l'ostilità di molti regnanti europei e perfino del Papa, che non vedono di buon occhio la cosa. Sarà quindi l'abile strategia di Thomas Cromwell a risolvere il dilemma per Enrico VIII. 


   In "Anna Bolena, una questione di famiglia" (qui a sinistra potete ammirarne in anteprima la copertina) riprendiamo il racconto così come lo avevamo lasciato in Wolf Hall. Siamo alla corte dei Tudor, nel 1535, e Enrivo VIII non ha ancora concepito un maschio, nonostante il matrimonio con Anna Bolena, per non parlare dei rapporti sempre più aspri con gli altri regnanti europei a seguito della rottura del matrimonio con Caterina D' Aragona. Ancora una volta, urge l'aiuto della mente scaltra di Thomas Cromwell...
    Ricordiamo che Wolf Hall nel 2009 ha vinto il Booker Prize e con questo secondo volume della trilogia dedicata ai Tudor ha vinto nuovamente il Booker Prize nel 2012. E' la prima scrittrice in assoluto a fare il bis, la prima donna a vincere due volte il premio ed è la prima volta che un sequel viene premiato col Booker Prize. Per farvi capire quanto sia importante questo riconoscimento, diciamo solo che in passato è stato assegnato a scrittori del calibro di Salman Rushdie con "Midnight's Children" (I figli della mezzanotte) e tra i più recenti "Vita di Pi" di Yann Martel e "Il Dio delle piccole cose" di Arundhati Roy. E' un premio talmente importante che anche solo far parte della rosa dei finalisti costituisce un  prestigio inimmaginabile (purtroppo qui in Italia non è molto conosciuto, valeva la pena spiegarvi qualcosina..- si, ho fatto i compiti a casa, si vede?). 
   Personalmente ho acquistato Wolf Hall qualche tempo fa, e devo dire che, dopo aver saputo dell'imminente uscita del seguito, credo sia giunto il momento di leggerlo e farmi un'idea di questa scrittrice e del suo rinomato talento. E voi? Vi abbiamo messo un po' di curiosità? cosa ne pensate? avete già letto Wolf Hall? 

Commenti

  1. non ho letto Wolf Hall, ma siccome sono "teribile" aspetterò tu faccia da cavia e mi dica se vale la pena o no:P
    aspetto una tua recensione :)
    baciotti a presto

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  2. ma come? da cavia??? cavoli! ok, ok, appena lo leggerò ne farò una recensione e vedrai :D così non corri rischi, eh? furbastra! a presto :)

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  3. Io aspetto te per Wolf Hall e compagnia cantante, ormai l'hai capito. ti mando in avanscoperta ma non credo ti dispiaccia! ^_^
    ne ho letto bene anche su internazionale cmq!
    il booker prize? sai che non sapevo l'avesse preso pure rushdie! vorrei tanto saperne di più su sto premio! ^_^

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    Risposte
    1. vai qui Fede, http://it.wikipedia.org/wiki/Booker_Prize ti dice chi era candidato anno per anno e chi infine ha vinto. Si, Rushdie ha vinto per i figli della mezzanotte...mica ciccia...

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