Il fantasma di Canterville - Oscar Wilde

Quando non ti immagini di ridere. Va confessato. Non avrei mai scommesso su Oscar (ma sugli Oscar ho scommesso eccome e ho vinto! evvivaaa, I can get MY satisfaction...) Eppure il nome avrebbe dovuto suggerirmi qualcosa. Come solito sono sveglia come un bradipo. Si, buongiorno anche a me!      Oggi vi parlo di un bel...racconto, direi. Sono circa 50 pagine di storia narrate con arguzia e ironia.
Il fantasma di Canterville. Mr Otis, un ministro americano, decide di acquistare il castello dei Canterville che, a quanto pare, è infestato da un fantasma. E della peggior specie! Ha spinto alcune delle sue vittime "vessate" al suicidio, rovinato storie d'amore, spaccato matrimoni, causato duelli e faide. Depressione, disperazione e rovina. Insomma ha fatto più danni da morto che da vivo. Un signor fantasma coi contro...fiocchi.
   Mr Otis, se vogliamo, ignaro o forse semplicemente poco avvezzo ad avere a che fare con dei fantasmi, decide di acquistare comunque il castello e vi si trasferisce con sua moglie Mrs Otis, e i suoi figli: Washington (che nome curioso), Virginia, una fanciulla di 15 anni e i due gemelli che conosciamo con il nome di "Stars and Stripes"(stelle e strisce, chiaro richiamo alla bandiera americana) a causa delle continue vergate alla quali sono sottoposti a seguito delle loro marachelle.
   Il loro ingresso a Canterville avviene in carrozza (come si confaceva all'epoca) e man mano che la carrozza si avvicina al castello, ci vengono descritte nubi minacciose all'orizzonte e uno scrosciare di pioggia all'effettivo arrivo della famiglia Otis al castello. Questa scena mi ha fatto venire in mente l'arrivo all'Overlook Hotel di Wendy e famiglia, in Shining. Col cielo sinistro a stagliarsi dietro la costruzione dell' Hotel. 
   Voi ora immaginerete la famiglia Otis come vessata e perseguitata dal fantasma. Ma non avete fatto i conti con la modernità dei signori Otis, abituati al "Nuovo Mondo". E' la modernità a renderli preparati a qualsiasi evenienza. 
"Rumori di catene nei corridoi del vostro castello disturbano il vostro riposo?
Provate con il lubrificatore Rising Sun!"
Ed è solo l'inizio. Il moderno si contrappone alla "tradizione" del racconto di fantasmi con ospiti terrorizzati e impazziti di paura. Fino a capovolgersi. E capovolgere ruoli e generare in questo modo un'esilarante catena di evneti. Per arrivare al paradosso. (fidatevi sulla parola, non posso dire altro) Un modo molto colorito e vivace per comparare e sminuire i repubblicani rispetto ai monarchici. Come dire che il Nuovo Mondo razionalizza e a qualsiasi bisogno corrisponde una soluzione. A mio avviso è un confronto ironico tra Vecchio e Nuovo Mondo. Sebbene il Nuovo mondo minimizzi ogni più piccolo inconveniente tipico del Vecchio Mondo, le sue soluzioni "moderne" sembrano essere le più efficaci.
   Nel racconto "Il principe felice" il tema portante sembra essere la bontà vestita di bellezza, capace di spogliarsene pur di condividere quelle bontà con chi ne ha più bisogno. Meraviglioso. 
"Ciò che è più meraviglioso è la sofferenza degli uomini e delle donne. 
Nessun mistero è più grande della miseria".
Questi due racconti si differenziano. Se il primo presenta una pungente (spettacolare) ironia, il secondo si rivela uno scrigno di bontà e valori umani. Quasi commovente.

su Amazon lo trovate qui in diverse edizioni

Estasiata 8 su 10.

Commenti

  1. mi sei mancata sai? mi hanno appena rimesso internet..ora piano piano leggo tutto e guardo il tuo video...un bacio grande

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    1. ciaooo anche tu!!! bentornata! (te lo ripeto anche qui!) bacione!!

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  2. è vero è splendido e sì si rideeeee!!! a tua discolpa posso dirti che anche a me quando avevano detto che era divertente non i avevo creduto troppo... comunque si vede che io e Oscar come lo chiami tu siamo nati nello stesso giorno ^.^ ci si capisce XD

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    1. ma nemmeno io ci credevo che si ridesse a questo livello! mi sono scompisciata dalle risate! hahahahaha. Bello davvero, poi, e Oscar, il tuo amico nato nel tuo stesso giorno...la sa lunga!!! :D

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  3. Dev'essere un titolo fantastico ! Io non ho ancora letto nulla di Wilde (Che vergogna XD) e mi sa che proverò dal Fantasma di Canterville ! Bellissimo articolo :)

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    1. ti assicuro che è davvero scritto bene e scorre velocemente. Prima di questo nemmeno io avevo mai letto niente di Wilde.Ma te lo straconsiglio! =)

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  4. Piccolo premio per il tuo blog!! ^_^
    http://libri-ehr.blogspot.it/2013/04/premio-very-inspiring-blogger-liebster.html

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  5. Che sincronismo proprio questa sera ho messo questo libro nella lista dei libri da leggere

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  6. Ahh che fine hai fatto? :P

    Questo libro lo evo leggere in lingua da un eternità! D:

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